La Grotta di Fumane, nella Val dei Progni, fu scoperta negli Anni '60 dall'archeologo G. Solinas ed è attualmente uno dei maggiori monumenti della preistoria antica del territorio. Si tratta di un luogo di estremo interesse per comprendere il cambiamento biologico e culturale avvenuto nell'evoluzione umana circa 40.000 anni fa. Molte sono le testimonianze archeologiche rinvenute nel sito che offrono un'idea della flora e della fauna esistenti in quest'area.
Il ritrovamento più importante all'interno del sito è una pietra dipinta, chiamato "lo Sciamano", considerato il più antico reperto di pittura di tutta Europa.
Il sito fa parte del Parco Naturale Regionale della Lessinia e offre ai visitatori un suggestivo percorso che permette di osservare la morfologia della grotta, le sezioni stratigrafiche e le strutture paleolitiche conservate sul posto.