La strada della Forra si trova nella parte bresciana del lago di Garda, sul versante lombardo. Collega Pieve – piccola frazione di Tremosine – al porto ed è considerata una delle strade più belle del mondo. Anche Winston Churchill ne ha elogiato lo splendore, arrivando a considerarla l’ottava meraviglia del mondo.
Non è un caso se anche James Bond, nel film Quantum of Solace ha lanciato la sua Aston Martin a tutta velocità lungo questo percorso mozzafiato.
La strada in realtà è nata nel 1913 su iniziativa del parroco di Vesio con il solo intento pratico di collegare Pieve, un paesino arroccato sulle alture che circondano il Lago di Garda, alla riva dello stesso lago, permettendo così alla popolazione locale di raggiungere più facilmente le maggiori vie di comunicazione.
Così è stato fino al 1931, quando è stata inaugurata la Gardesana Occidentale che ha riversato nella zona moltissimi turisti, pronti a godere della bellezza di questa strada tanto affascinante.
La strada della Forra è lunga poco più di 5 km e si dipana all’interno della montagna, utilizzando in parte l’alveo scavato dal torrente Brosa. Si tratta di un percorso molto suggestivo, letteralmente incastonato nella roccia, in cui a tratti si fa quasi fatica a scorgere il cielo, con la strada serrata da entrambi i lati da pareti altissime di roccia.
Solitamente si percorre in macchina o in moto, perché a piedi è decisamente più difficile e rischioso. Non esiste infatti una pista ciclopedonale e la strada – dedicata alle automobili – è già molto stretta di per sé. Chi guida purtroppo non si può godere appieno della bellezza degli scorci, perché deve prestare attenzione alle altre automobili, ma anche alle curve, alle gallerie, ai ponti e ad ogni sorta di strettoia, con tornanti che a tratti sono molto stretti.
Si consiglia di mantenere una velocità moderata, sia per poter guidare in tranquillità, sia per riuscire a gustare ciò che propone il paesaggio. Al centro della strada c’è un punto a doppio senso alternato regolato da due semafori, ma è consigliabile fare attenzione perché non sono sempre accesi.
Arrivati alla fine di questo tratto – che è indiscutibilmente la parte più bella dell’intero passaggio – si può parcheggiare la macchina e percorrere la strada a ritroso a piedi, per poter
ammirare meglio la magnificenza del posto e scattare qualche fotografia.
Tappa quasi obbligata alla fine della strada della Forra è quella che viene chiamata la "terrazza del brivido", ovvero una terrazza a strapiombo, da cui è possibile ammirare il lago di Garda da un’altezza di 350 metri.