Benché la zona di produzione del Lugana non sia esclusivamente riservata alla provincia bresciana ma contempli anche comuni di quella veronese, abbiamo scelto di includere la presentazione di questo vino nell’area lombarda perché la frazione che ne dà il nome è parte del comune di Sirmione.
Il Lugana si propone in cinque diverse tipologie: Lugana, Lugana Superiore, Lugana Spumante, Lugana Riserva e Lugana Vendemmia Tardiva che differiscono le une dalle altre per la durata dell’invecchiamento e dell’affinamento. Inoltre, a seconda della tipologia le caratteristiche organolettiche di questo bianco si diversificano: per quanto riguarda le tonalità vanno dal giallo paglierino o verdolino del Lugana senza altre menzioni a quello dorato che tende all’ambrato con l’invecchiamento del Lugana Riserva o del Lugana Vendemmia Tardiva.
Per ciò che concerne il profumo, a partire da una fragranza più delicata e gradevole sempre del Lugana senza altre menzioni si arriva a quella intensa del Lugana Vendemmia Tardiva o addirittura a quella fragrante del Lugana Spumante che, se spumantizzato secondo il metodo Charmat, acquista addirittura sfumature fruttate. Parlando di gusto, tutte le tipologie, ad eccezione di quella del Lugana Spumante presentano il comune sapore armonico e corposo con una percezione finale di legno.
Ciascun Lugana ha qualità peculiari che gli permettono di valorizzare piatti ben precisi: se il Lugana senza altre menzioni è adatto all’aperitivo e al pesce di lago, il Lugana Superiore si sposa con primi di pasta, carni di vitello e formaggi, il Lugana Riserva predilige formaggi e carni, il Lugana Spumante è ideale negli aperitivi e il Lugana Vendemmia Tardiva di abbina a formaggi e biscotti poco dolci.