Sin dal lontano 1968 il vino Valpolicella gode della Denominazione di Origine Controllata, ma la storia dei luogo in cui sorgono i vitigni che lo producono narra di un illustre predecessore risalente addirittura all’epoca romana, il Retico, prodotto dalle popolazioni locali di Reti e Arusnati.
I Comuni che producono Valpolicella DOC sono 19, a seconda dell’area in cui viene realizzato e della durata dell’affinamento in botte, sono quattro le denominazioni che questo vino riceve: Classico, Valpantena, Superiore, Ripasso.
Il Valpolicella è un vino che si ottiene da una miscela di uve provenienti da diversi vitigni, Corvina, Rondinella e Molinara. Il colore di questo vino è un rosso rubino carico, all’olfatto il Valpolicella si distingue per una gradevole e vinosa profumazione che può ricordare le mandorle amare e per quanto riguarda il palato il sapore di questo rosso può presentarsi asciutto o vellutato ma comunque amarognolo.
Mentre il Valpolicella si accompagna a formaggi e carni bianche, il Valpolicella Superiore valorizza piatti come selvaggina e arrosti.